Ogni tanto, in qualche sito che propone vacanze per single, appaiono etichette come "singola gratis".
Questo termine però, letteralmente
inventato di sana pianta, non ha alcun significato commerciale.
Anzi!
Vediamo quindi di chiarire bene a cosa ci si dovrebbe riferire e come va effettivamente identificato il famigerato "supplemento camera singola".
Quando si prenota una camera in un hotel, nel 99% dei casi la struttura ha a disposizione poche (a volte zero...) camere singole.
In più, essendo in quantità limitata, è probabile che la camera singola non sia disponibile perché assegnata già ad altri ospiti.
In questi casi l'hotel, in genere, propone alla persona single che sta viaggiando una camera "DUS", cioè una doppia uso singola.
Avere dall'hotel una
camera doppia uso singola comporta alcuni vantaggi.
Innanzitutto gli spazi: la camera chi viene assegnata è stata pensata per 2 persone quindi offre qualche comodità in più.
Prima di tutto il letto che è matrimoniale, mentre invece le camere singole hanno sempre un letto singolo o, in qualche raro caso il famoso letto alla francese a una piazza e mezzo.
Secondo vantaggio: gli spazi sono maggiori, c'è più posto per i bagagli, nell'armadio e così via.
Tutto questo però ha un prezzo: l'hotel infatti assegna la camera doppia ad uso singola, richiedendo però un supplemento.
In quale percentuale?
Il supplemento per camera singola è un termine utilizzato per descrivere il costo aggiuntivo che gli hotel addebitano per una camera doppia occupata da una sola persona.
Questa "tassa" copre il costo aggiuntivo per la fornitura di una camera singola per un ospite.
Queste camere sono spesso più piccole e meno attrezzate delle camere standard.
Facciamo un esempio per spiegare come funziona.
Una coppia decide di prendere una stanza in un hotel al mare.
La stanza costa €100 a notte e questo significa che ognuno di loro due pagherebbe €50 ciascuno per la camera.
La camera singola dello stesso hotel (ammesso che sia disponibile) costa €50 a notte, anche se a volte gli hotel ne approfittano un po' e magari la propongono a 60-65€.
Cosa succede, però, quando la camera doppia di cui sopra viene venduta a una sola persona?
In tal caso l'hotel pretende un supplemento, dicendo: "Non ti vendo la camera a prezzo pieno €100 perché significherebbe fartela pagare il doppio della camera singola, però al tempo stesso non posso neanche rimetterci... Quindi ti venderò la camera etichettandola doppia uso singola a 80 oppure 90€".
Questo è il motivo per cui normalmente quando richiedete un preventivo dall'hotel vengono quotate le camere dus (dus significa: doppia uso singola), in genere a un importo pari all'80% della cifra della camera doppia.
Non è purtroppo raro, però, che alcuni hotel facciano pagare per intero a una persona single la quota della camera doppia, senza offrire alcun tipo di riduzione!
Veniamo ora al termine "singola gratis".
Come dicevamo all'inizio, il termine singola gratis non vuol dire assolutamente niente!
Anzi, letteralmente significa: "puoi avere una camera gratis"!
Risulta un po' ridicolo, vero?
Ridicolo come chi la propone.
Ovviamente questa è una pura illusione e il termine è stato lanciato semplicemente a scopi di marketing, come specchietto per allodole.
Il termine commercialmente corretto in agenzia di viaggi è "nessun supplemento camera singola applicato".
Questo perché, come scritto sopra, se fosse vero che il termine "singola gratis" esiste vorrebbe dire che si potrebbe soggiornare in una camera singola gratuitamente!
Il termine "nessun supplemento singola", usato commercialmente da decenni, significa invece che
pur alloggiando da soli si può
avere a disposizione una camera per una persona senza sovrapprezzo.
In passato, gli hotel erano tradizionalmente costruiti con camere doppie e il prezzo era basato sul numero di persone che alloggiavano in una stanza.
Ci sono alcuni motivi per cui oggigiorno ci sono meno camere singole disponibili negli hotel:
Gli
hotel per single al momento sono ancora pochissimi e tutti gli altri, per accontentare i clienti, vendono camere doppie a persone che vi alloggeranno da sole, etichettandole come " camere dus".
Chissà che col passare del tempo questa società, che sta diventando sempre più "unipersonale", non si accorga di questa vasta categoria della popolazione e inizi finalmente a proporre camere a misura di chi viaggia solo.
Il settore alberghiero si dovrà per forza adattare a ciò che le persone desiderano, ovvero vivere un'esperienza unica o soggiornare in un luogo che soddisfi le loro esigenze.
Nel frattempo non ti resta che scegliere uno dei viaggi per single e vacanze per single e viaggiare (in camera singola) in compagnia di tante persone single.
Ti aspettiamo in una delle prossime vacanze per single!
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